GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO

OPEN DAY LILT 2019 A SOSTEGNO DEL WORLD CANCER DAY- 4 FEBBRAIO- UNITI PER POTENZIARE LE AZIONI DI PREVENZIONE.

La Giornata Mondiale contro il Cancro (World Cancer Day) è l'unica iniziativa in base alla quale il mondo intero può unirsi insieme nella lotta contro l'epidemia globale di cancro e si svolge ogni anno il 4 febbraio.

 

LILT apre le porte a tutta la popolazione LUNEDì 4 FEBBRAIO

 DALLE 10:00 ALLE 18:00. I volontari LILT e lo Staff vi forniranno informazioni, materiale scientifico con lo zaino "BENESSERE chiavi in mano”!

 

Durante la giornata sarà possibile tesserarsi e lasciare i propri dati per ricevere tutte le nostre news e rimanere sempre informati su tutte le attività LILT Sondrio e i consigli per mantenersi in forma, con un corretto stile di vita. Ci piacerebbe ricevere i vostri suggerimenti, le vostre proposte e le adesioni per il volontariato.

 

ALLE ORE 12.15 ALLE 13.00 CONFERENZA STAMPA IN CUI IL RPESIDENTE DELLA SEZIONE DI SONDRIO, IL DR. BARBONETTI PRESENTERA’: LA PREVENZIONE IN PROVINCIA DI SONDRIO, IL RUOLO DELLA LILT.

A seguire buffet di benvenuto.

 

Il 2019 segna il lancio della campagna “I Am and I Will” di 3 anni promossa dall’UICC (Union for International Cancer Control), un appello all'azione per potenziare l'impegno personale per l’impatto che potranno avere nel futuro tutte le azioni di prevenzione che ognuno, individualmente, riuscirà ad intraprendere.

 

Maggiore consapevolezza ed accurata informazione e conoscenza possono responsabilizzare tutti noi a riconoscere presto i segnali di pericolo, fare scelte adeguate sulla nostra salute e contrastare le nostre proprie paure e malintesi sul problema cancro.

 

 

 

I dati dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) indicano per il 2015 (ultimo anno

al momento disponibile) circa 180.000 decessi attribuibili a tumore (maligni e

benigni), tra i circa 600.000 decessi verificatisi in quell’anno. I tumori sono la seconda

causa di morte (29% di tutti i decessi), dopo le malattie cardio-circolatorie (37%).

Nel sesso maschile, tumori e malattie cardio-circolatorie causano approssimativamente

lo stesso numero di decessi (34%) mentre nel sesso femminile il peso delle malattie cardio-circolatorie e più rilevante rispetto ai tumori (40% vs 25%).

I dati riguardanti le aree coperte dai Registri Tumori indicano come prima causa

di morte oncologica nella popolazione complessiva il tumore del polmone (19%), la prima causa fra gli uomini è sempre il tumore del polmone (26%), mentre fra le donne il più rilevante è il tumore della mammella (17%), seguiti dai tumori del colon-retto (11% tra gli uomini e 12% tra

le donne) e dal tumore della prostata tra gli uomini (8%) e dal tumore del polmone tra

le donne (11%).

L’invecchiamento e un fattore determinante nello sviluppo del cancro e infatti notoriamente

l’incidenza aumenta in modo evidente con l’età.

Questa relazione e legata in parte al fatto che con l’avanzare dell’età si accumulano

nel nostro organismo i fattori cancerogeni e dall’altra alla diminuzione delle capacità

di difesa e dei meccanismi di riparazione. L’effetto dell’invecchiamento nel corso del

tempo fa sentire i suoi effetti soprattutto per quelle sedi tumorali che hanno picchi di

incidenza nelle età più avanzate (ad esempio polmone e stomaco).

 

 

 

La sopravvivenza e il principale outcome ( obiettivo)in campo oncologico e permette, attraverso la misura del tempo dalla diagnosi, di valutare l’efficacia del sistema sanitario nel

suo complesso nei confronti della patologia tumorale.

La sopravvivenza, infatti, e condizionata da due aspetti:

1.  la fase nella quale viene diagnosticata la malattia

2.  l’efficacia delle terapie intraprese. S

 

Sulla sopravvivenza influiscono quindi sia gli interventi di prevenzione secondaria sia la disponibilità e l’accesso a terapie efficaci.

 

Riportiamo a titolo informativo l’andamento delle curve di sopravvivenza del tumore alla mammella nella donna e del tumore della prostata nell'uomo.

 

In entrambi i casi si evidenzia un trend positivo, che pur modesto indica l'evidente miglioramento sia della attività preventiva che di quella terapeutica.

Un andamento simile si osserva anche in altre forme neoplastiche come il tumore del colon retto e quello del polmone.

 

La prevenzione in ambito tumorale è ormai percepita dalla popolazione come momento fondamentale per ridurre la mortalità da cancro e in questo senso esemplificativi sono i dati di partecipazione allo screening mammografico e del sangue occulto nelle feci, come evidenziato dalle tabelle sottostanti

Adesione screening mammella in ambito regionale

Adesione screening colon-retto in ambito regionale

In entrambi i casi sottolineiamo come la nostra provincia sia tra le più virtuose.

Infine nel prossimo grafico si evidenzia come la nostra provincia sia, da un punto di vista dei casi rapportati alla popolazione residente, una provincia con un'incidenza sostanzialmente nella media e questo va a sfatare il pensiero, che talvolta emerge, che in Valle ci si ammali di tumore più che altrove.

 

 

Concludiamo questo breve accenno all'epidemiologia e alla prevenzione del tumore, con la considerazione che tanto è stato fatto e che i dati di sopravvivenza e guarigione sono incoraggianti ma anche, che molto è ancora da fare.

Stili di vita corretti, prevenzione e terapie innovative stanno progressivamente cambiando la storia della malattia tumorale e si può guardare al futuro con un certo ottimismo pur senza nascondere che la strada è ancora lunga ed irta di ostacoli.

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